Concordia, Schettino e la 'fuga' dalla nave.
"Si può comandare anche da uno scoglio..."
Durante la trasmissione è stata fatta ascoltare una intercettazione telefonica tra Roberto Ferrarini, il capo dell'unità di crisi di Costa Crociere e Leopoldo Manna, capo della centrale operativa del comando generale delle capitanerie di porto di Roma. Ferrarini, intorno alla mezzanotte e quaranta, nella notte del naufragio, dice a Manna «che il comandante non si trovava più sulla nave e che aveva iniziato a coordinare le operazioni sbarco». La telefonata di Manna è precedente a quella di De Falco nella quale intima a Schettino di tornare a bordo.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 23 Ottobre 2014, 18:46
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