La bimba vuole sedersi a fianco all'amichetta sullo scuolabus, l'autista dice di no: picchiato da nonno, papà e zio
A far scatenare la furia degli aggressori sarebbe stato un motivo davvero futile. Appena salita a bordo davanti alla scuola, una bimba avrebbe chiesto ripetutamente al conducente di far spostare di posto una compagna per poter sedere accanto a un'amica, e dopo aver ricevuto una risposta negativa, avrebbe iniziato a piangere.
Lo stato d'animo della bimba avrebbe fatto scattare la furia della sua famiglia, quando lo scuolabus è arrivato davanti all'abitazione. A nulla sono valse le preventive spiegazioni dell'accompagnatore sul perché la bimba avesse le lacrime agli occhi.
In un attimo il padre, lo zio e il nonno della piccola sono saliti sul mezzo per aggredire l'autista. Mentre il genitore picchiava il conducente colpendo ripetutamente la testa, la spalla e la mano con cui il malcapitato cercava di ripararsi, lo zio, il nonno e accanto allo scuolabus, anche il resto della famiglia, gridavano insulti e minacce. La violenza è accaduta davanti agli occhi esterrefatti di una decina di bambini che si trovavano ancora a bordo del mezzo, che doveva terminare il suo giro, poi accompagnati a casa con un altro mezzo.
Tutto si è svolto in una manciata di minuti e si è concluso con una chiamata ai carabinieri, intervenuti per raccogliere elementi e testimonianze sull'accaduto. Nel frattempo per l'autista, che si è recato al Pronto soccorso ed è stato sottoposto ad accertamenti alla testa per le numerose contusioni riportate, i medici hanno definito una prognosi di 10 giorni.
Ultimo aggiornamento: Domenica 29 Maggio 2016, 19:12
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