Caterina, morta per colpa dei capelli:
"Sono rimasti impigliati nel volante"
di Cristina Antonutti
Il tempo di due sterzate, in rapidissima successione, ed è successo l’irreparabile. «È stata una cosa strana», conferma il padre Michele Alzetta, primario del Pronto soccorso di Venezia e fino al 2009 dirigente dell’emergenza del Santa Maria degli Angeli di Pordenone. Era in vacanza in montagna con la moglie Gabriella Rocco, insegnante di matematica, e il più piccolo dei suoi cinque figli, quando è stato avvertito dell’incidente. «Mia figlia aveva i capelli folti e lunghi - spiega il padre - le si sono impigliati nel volante, forse per un movimento brusco del capo. Pietro, che guidava, ha sterzato e poi ha controsterzato per non finire nel fosso».
Ultimo aggiornamento: Lunedì 28 Luglio 2014, 09:36