"Il killer di Budrio tornerà ad uccidere: non ha nulla da perdere"

"Il killer di Budrio tornerà ad uccidere: non ha nulla da perdere"
«La sua unica paura è quella di tornare in carcere, ma non ha nulla da perdere. Anch'io mi chiedo quale sia la sua vera identità, ora ho paura che mi venga a cercare».

Così il super-testimone anonimo ha parlato di Igor/Ezechiele, il killer di Budrio e Portomaggiore braccato in questi giorni dalle forze dell'ordine. Riuscire a ricostruire la sua identità non è affatto semplice: l'uomo ne ha molteplici e conduceva una doppia vita. «L'ultima volta che l'ho visto è stato nel giugno scorso, vestiva sempre elegante e tutti lo scambiavano per un avvocato» - racconta ancora il testimone che l'ha conosciuto - «Sapevo che viveva di furti e rapine, ma non pensavo potesse arrivare a uccidere».



Il capo della Polizia, Franco Gabrielli, non ha negato le difficoltà della caccia all'uomo: «Sa muoversi bene, è preparato ed è pericoloso. Ma stiamo facendo grandi sforzi per catturarlo e lo prenderemo». Anche scartare le varie identità dell'uomo non è semplice: il soprannome 'il russo' non deriva dall'effettiva nazionalità, ma gli sarebbe stato affibbiato quando, processato e condannato, aveva fornito delle generalità false. Il 41enne Igor Vaclavic, nato in Russia, non è mai esistito. E ora ci si chiede quale sia l'effettiva identità: su Facebook scelse il nome Ezechiele Norberto Feher, nato a Sobotica, in Serbia, ma anche questo non dovrebbe corrispondere a realtà. Ad ogni modo, il supertestimone conferma il nome, anche se solo in parte: si chiamerebbe Norbert Feher e Ezechiele sarebbe il soprannome affibbiatogli nel carcere di Ferrara, dove era stato detenuto dal 2011 al 2015. Lo riporta anche TgCom24.

FALSI AVVISTAMENTI E PSICOSI OVUNQUE Nei bar e nelle strade di Molinella non si parla d'altro e la domanda che le persone si pongono è come faccia l'uomo più ricercato d'Italia, il serbo 41enne dai molti alias, ad essere ancora alla 'macchià dopo tre notti e due giorni di gigantesca caccia all'uomo, con posti di blocco, elicotteri e l'impegno dei reparti speciali. In questo clima di preoccupazione collettiva, ci sono stati anche alcuni falsi avvistamenti. In particolare ieri pomeriggio un testimone ha riferito di aver notato, non è chiaro in che zona, una persona che accorgendosi di essere osservata si è improvvisamente abbassata, sparendo alla vista. Il cittadino ha chiamato i soccorsi, sono subito scattate approfondite ricerche nell'area, che però non hanno dato risultati.
Ultimo aggiornamento: Martedì 11 Aprile 2017, 11:08
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