Uccise la moglie con un bottiglione
di vino: dopo 9 anni è già libero
di Giuliano Pavan
Il magistrato di sorveglianza ha infatti revocato la libertà vigilata a carico del 74enne di Spresiano. Il 16 dicembre 2005 Casagrande uccise la moglie, Maria Luigia Breda, colpendola alla testa con un bottiglione di vino.
Dopo 7 anni di manicomio criminale e 3 di libertà vigilata sotto il controllo della cooperativa Alternativa di Villorba, Casagrande non ha più vincoli. Le donne in trincea contro i femminicidi prendono atto con amarezza: «Quella donna è morta in modo orribile e chi l’ha uccisa è libero».
Ultimo aggiornamento: Martedì 28 Ottobre 2014, 11:29