Botte al figlio di 8 anni: "Depressa, non aveva accettato la maternità"

Botte al figlio di 8 anni: "Depressa, non aveva accettato la maternità"

di Olivia Bonetti
BELLUNO - «Aiuto tiratemi fuori, salvatemi». Sono le grida di un bimbo: si sentivano spesso in una casa della Valbelluna. All'epoca dei fatti aveva solo 8 anni. A maltrattarlo, secondo le accuse era la sua stessa mamma (della quale non viene riportato il nome al fine di tutelare l'identità delle vittime ndr). Ieri mattina in Tribunale a Belluno, con le domande del pm Sandra Rossi, e i primi 7 testimoni, sono stati ricostruiti quegli anni di presunti maltrattamenti al figlio nato nel 2003. La mamma, un'infermiera bellunese 46enne, era presente in aula, difesa dall'avvocato Giorgio Gasperin. Il figlio, ancora minorenne è parte civile, rappresentato dal padre con l'avvocato Claudia Bettiol. Secondo l'accusa la donna nel periodo tra il 2012 e il 2015, avrebbe più volte preso a sberle e calci il minore dandogli ripetutamente del «cretino» per non riuscire ad ottenere risultati migliori a scuola e bestemmiando. Inoltre la donna avrebbe detto al bimbo: «Mi te ho fat e mi te cope»...

 
 
Ultimo aggiornamento: Sabato 4 Marzo 2017, 16:25
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