"A Berlusconi non rimane che sperare nel divorzio", così l'avvocato Maccaroni sulla sentenza della Cassazione sui 2 milioni a Veronica

"A Berlusconi non rimane che sperare nel divorzio", così l'avvocato Maccaroni sulla sentenza della Cassazione sui 2 milioni a Veronica

di Valeria Arnaldi
ROMA - A pochi giorni dalla sentenza sull'assegno di sussistenza in caso di divorzio, la Cassazione ha respinto il ricorso di Silvio Berlusconi, confermando l’assegno di due milioni di euro al mese in favore di Veronica Lario.
«Questa sentenza che sembra contraddire quella di pochi giorni fa - afferma l’avvocato Manuela Maccaroni, presidente Avvocati Matrimonialisti e Famiglie di Fatto e giudice della trasmissione Rai “Verdetto Finale” - in realtà la conferma. Nel caso Berlusconi-Lario non si parla di divorzio ma di separazione. Il vincolo con l’ex-coniuge è talmente forte che si eredita perfino, in caso di decesso. La situazione quindi è ben diversa. Credo che quando Berlusconi adirà al Tribunale per il divorzio, quanto è stato sancito pochi giorni fa dalla Cassazione potrà valere anche per lui. Non è una certezza, però. Quella è stata sentenza di una sezione di Cassazione, non una sentenza a sezioni unite. Non fa quindi giurisprudenza completa, ma vale come suggerimento, che un giudice può seguire o meno. Lo ripeto: potrebbe valere anche per Berlusconi. E spero sia così». 
Ultimo aggiornamento: Martedì 16 Maggio 2017, 20:07
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