Banche italiane, mail ai clienti:
"Brexit? Gli sportelli in aiuto"

Banche italiane, mail ai clienti: "Brexit? Gli sportelli in aiuto"
ROMA - «Gentile Mario Rossi, i mercati finanziari hanno reagito negativamente agli esiti del referendum della Gran Bretagna...Il suo gestore in filiale è a completa disposizione per offrirle un'informazione professionale». Così, con migliaia di mail, le principali banche italiane hanno scelto di rispondere subito ai timori dei propri clienti e, senza attendere telefonate preoccupate, hanno affrontato di petto i rischi di Brexit con un approccio a metà tra l'informazione e il marketing.

L'invito è quello di rivolgersi agli sportelli per valutare i propri investimenti. Un approccio, questo, finalizzato a gestire, più che a subire, gli effetti finanziari dell'uscita del Regno Unito dall'Unione Europea «L'esito della consultazione popolare - spiega la mail mandata da Unicredit ai propri clienti abbonati ad una newsletter - ha generato nelle prime ore un'elevata instabilità e volatilità sui mercati finanziari che sono stati colti di sorpresa dal risultato. In questo scenario sono attesi interventi da parte delle Banche Centrali volti a stabilizzare la situazione sia sul fronte obbligazionari che valutario».

Il consiglio è nero su bianco: «come in tutti i casi di forte instabilità è fondamentale valutare la situazione dei propri investimenti con il supporto professionale di un esperto».
E per questo viene consigliato di contattare «il tuo referente/private banker per ricevere una consulenza personalizzata». Ai clienti di IntesaSanpaolo scrive invece il responsabile dalla divisione Banca dei Territori Stefano Barrese che spiega come il gruppo bancario, «consapevole di tale possibilità ha attuato da tempo scelte di investimento dei profitti di risparmi gestito orientate ad attenuare l'evento poi verificatosi». Indica anche la disponibilità di «nuovi strumenti». E spiega che «riteniamo che momento come questo possano essere anche un'opportunità da valutare insieme in relazione alle sue esigenze di investimento e al suo profilo finanziario».

Ultimo aggiornamento: Domenica 26 Giugno 2016, 21:41
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