Preso il "rapinatore gentile", ringraziava le vittime: «Disperato senza lavoro»

Preso il "rapinatore gentile", ringraziava le vittime: «Senza lavoro e indebitato»
PADOVA - Rapinava, ma con garbo e gentilezza. Ha fatto due colpi all'Arcella, in una tabaccheria e poi al distributore Total Erg di via Annibale da Bassano, scusandosi e ringraziando le vittime. In tutto ha così raggranellato 700 euro. Ma per Andrea Collodoro, 32 anni, l'avventura si è già conclusa. La Squadra Mobile di Padova ha arrestato quello che ormai si era guadagnato il soprannome di "rapinatore gentile". Gli agenti hanno stretto le manette ai polsi di Andrea Collodoro, originario di Monselice, residente a Padova. Lui ha spiegato di essere disperato, perché senza lavoro e con dei debiti da pagare.

Ora è accusato delle due rapine commesse a Padova lunedì e martedì scorso. Collodoro è stato riconosciuto dagli agenti mentre camminava per strada, con addosso una felpa identica a quella utilizzata dall'autore delle rapine. A tradirlo è stata la telecamera di un'altra tabaccheria, che però non aveva rapinato. 
Ultimo aggiornamento: Giovedì 25 Maggio 2017, 21:19
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