Antonio Giglio, la testimonianza choc:
"Lo ha ucciso la madre"
Il bimbo, come riporta "Giallo", precipitato dal balcone della nonna, Angela Angelino, sarebbe andato spesso, insieme a tutta la sua famiglia all'edificio 3 del Parco Verde. La prima persona ad accusare la mamma è stata Antonella Caputo, sorella di Titò, invece accusato della morte di Fortuna. «C'ero anche io», ha raccontato, «La persiana era rotta, e la Fabozzi con una mano sollevò la tapparella e con l'altra gettò nel vuoto suo figlio. Era arrabbiata con suo marito e ha detto "Se non lo vedo io non lo vedrà nemmeno lui"».
La donna si era separata dal marito un anno prima e intanto conviveva con il nuovo compagno, Raimondo Caputo, che aveva iniziato ad abusare delle sue tre figlie e di Fortuna.
Una storia molto triste, di degrado, incesto e pedofilia quella dei due bambini, le cui indagini mettono alla luce una situazione sempre più drammatica.
Intanto Marianna ha negato ogni accusa e ha ribadito più volte che la morte del figlio sia stata solo un tragico incidente avvenuto dopo che il piccolo si era sporto eccessivamente dalla finestra: «Ha sempra avuto un caratere vivace», ha ripetuto la donna, ma la sua versione con convince gli inquirenti.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 30 Giugno 2016, 18:50
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