Annalisa, morta imbavagliata: suicida il marito.
"Ha lasciato un biglietto, l'ha uccisa lui" -Foto

Annalisa, morta imbavagliata: suicida il marito. "L'ha uccisa lui"
Giornata di attesa per gli investigatori impegnati nel caso dell'omicidio di Annalisa Bartolini, 67 anni, trovata morta giovedì scorso nella sua casa di Firenze, che ieri ha registrato un'improvvisa e tragica svolta con il suicidio del marito, Luigi Benelli, 71 anni.
 

L'uomo, come spiegato dagli inquirenti, ha lasciato un biglietto in cui si scusa e da cui «si evince una sostanziale ammissione confessoria» del delitto della moglie, anche se non afferma esplicitamente di averla uccisa. Per domani è fissata l'autopsia sulla donna, che dovrà chiarire come è morta, se per asfissia a causa del nastro adesivo con cui era stata imbavagliata o se per un'altra causa.

Ma si attendono per domani anche gli esiti delle analisi biologiche e dattiloscopiche, a partire dalle impronte rilevate sul nastro adesivo. Accertamenti necessari per definire in modo certo, «inconfutabile», quanto ricostruito finora dai carabinieri, impegnati nell'inchiesta coordinata dal pm Tommaso Coletta.

Le indagini hanno seguito più ipotesi, a partire da quella di una rapina finita male, anche se non tornava il fatto che la donna non fosse stata trovata legata e che non vi fossero segni di effrazione sulla porta d'ingresso dell'abitazione, da dove, secondo quanto riferito da Benelli, erano scomparsi alcuni gioielli.

L'attenzione è stata rivolta poi anche alla cerchia familiare e il 71enne era stato ascoltato tre volte dai carabinieri.
Rimane da capire il movente del delitto, anche se per gli investigatori potrebbe essere legato a motivazioni economiche.

Ultimo aggiornamento: Lunedì 25 Aprile 2016, 19:41
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