Dà un bacio ai suoi tre bambini,
si chiude a chiave e si impicca

Dà un bacio ai suoi tre bambini, si chiude a chiave e si impicca
ANCONA - Ha dato un bacio ai suoi tre bambini prima di andare a letto. Sapeva che non li avrebbe più rivisti. Con raggelante determinazione si è chiuso a chiave nella sua camera. Tutti pensavano che stesse dormendo. Ha fissato un gancio al soffitto, vi ha legato una corda e se l’è annodata al collo. Quindi si è lasciato andare. Un disperato balzo verso l’aldilà. A lanciare l’allarme è stata la moglie, insospettita dal silenzio che regnava nella stanza in cui il marito, un elettricista anconetano di 43 anni da tempo dormiva da solo, da separato in casa, perché le cose tra loro due non andavano più bene. Sarebbe stata proprio la paura di separarsi dalla compagna e dai tre figli a spingere l’uomo a farla finita. Ha affidato le sue angosce ad un biglietto in cui esprime la sua disperazione e l’amore per i suoi bambini. «Chiedo scusa a tutti», c’è scritto.

La polizia ha trovato il foglio accanto al corpo dell’uomo, ormai senza vita. Il dramma si è consumato in un appartamento della periferia nella notte tra giovedì e ieri. L’allarme è scattato attorno all’1,30 quando la donna, non ricevendo risposta dal marito, ha chiamato il 118. Sul posto sono arrivati i vigili del fuoco che hanno forzato la porta chiusa a chiave, insieme a una Volante della Questura e a un’ambulanza della Croce Rossa. In casa, oltre alla donna, c’erano i tre bambini e il padre di lei. Terribile l’immagine che si è presentata agli occhi dei soccorritori e lo choc dei famigliari. L’elettricista si è impiccato nella stanza in cui viveva utilizzando una corda. Aveva predisposto tutto con estrema lucidità. Un tragico salto verso la morte, che vedeva come unica soluzione per alleviare il suo dolore.
Ultimo aggiornamento: Sabato 27 Agosto 2016, 13:11
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