Scrivono alle bambine avute in affidamento:
"Avrete famiglie diverse, così ci rintraccerete"
I due avrebbero voluto adottare legalmente le piccole, ma i tempi burocratici sono troppo lunghi e le bambine devono andare da famiglie già dichiarate idonee dai servizi sociali. Purtroppo dovranno crescere anche divise. Per far conoscere la loro storia Tiziana e Mauro hanno pubblicato un post, sperando anche che un giorno siano le bambine a cercarli.
IL POST "Bianca. Sabrina. Se state leggendo è perché ci state cercando. Vi chiedo scusa perché sto rendendo pubblico un dolore che andrebbe consumato in privato ma questo è l’unico modo che ho per sperare che un giorno Vi potremo rivedere o anche solo risentire... Ciò che non sapete è che noi abbiamo tentato qualsiasi cosa per riportarVi a casa ma nulla è stato possibile.
Non pensavamo potesse finire così.
Non pensavamo che i servizi sociali, che sicuramente da tempo avevano stabilito un nuovo progetto per voi, ci mettessero di fronte al fatto compiuto senza darci nessuna possibilità. Ci è stato detto che non eravamo nell’elenco delle famiglie adottive che erano in possesso dei requisiti adeguati; che anche noi probabilmente avevamo tutti i requisiti ma che dovevamo essere 'valutati' e questo richiedeva tempo e tempo non ce n’era più.
Che l’avervi avute in affido per 4 anni durante i quali avevamo imparato ad amarci e ad essere una bella famiglia non aveva alcun valore.
Non ci è permesso neppure darvi le vostre cose, giocattoli e foto, soprattutto le foto, la nostra vita insieme. Ci è stato detto di fare due pacchi separati uno per te Bianca e uno per te Sabrina. Come se la vita delle persone si potesse dividere e riporre dentro a delle scatole da consegnare separatamente.
Oggi Bianca ho acceso il tuo cellulare, hai più di 500 messaggi delle tue amiche.
Io e Papà vi vogliamo dire che vi vogliamo bene, ma questo l’avete sempre saputo.
Quello che dovete ricordare sempre è che se un giorno ci cercherete, noi non potremo farlo perché i Vs cognomi cambieranno, saremo qui ad aspettarvi, che la casa dove avete vissuto sarà per sempre la vostra casa e che ancora speriamo che Toffee con la quale siete state cucciole insieme possa mantenere la promessa di essere, un giorno, un vecchio cane che accompagna due meravigliose e coraggiose giovani guerriere a discutere la tesi di laurea.
Mamma e Papà"
La riforma che dovrebbe dare continuità affettiva ai bambini in affidamento è stata approvata nel 2015, ma le cose non sono ancora cambiate.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 24 Giugno 2016, 14:13
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