Addio a Equitalia: da luglio ci sarà Agenzia riscossione

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ROMA- Equitalia sarà sciolta e a partire dal primo luglio 2017 al suo posto sarà istituito un ente pubblico economico, denominato «Agenzia delle Entrate-Riscossione», sottoposto all'indirizzo e alla vigilanza del Mef.
 

Lo si legge nel testo del decreto fiscale, bollinato dalla Ragioneria e datato 21 ottobre. Presidente dell'ente sarà il direttore dell'Agenzia delle Entrate.

Le multe sono escluse dalla rottamazione delle cartelle prevista dal decreto fiscale. Nel testo del provvedimento su «Disposizioni urgenti in materia fiscale per il finanziamento di esigenze indifferibili», datato 21 ottobre e bollinato dalla Ragioneria, ora all'esame del Quirinale, si specifica che tra i carichi esclusi dall'operazione compaiono anche «le sanzioni amministrative per violazione del Codice della strada».

Le risorse destinate all'attivazione, la locazione e la gestione dei centri di accoglienza per stranieri irregolari sono incrementate di 600 milioni nel 2016. Lo si legge nel testo del decreto fiscale. Inoltre, quale concorso dello Stato agli oneri che sostengono i Comuni che accolgono i richiedenti asilo è autorizzata la spesa di 100 milioni per il 2016 e l'istituzione di uno specifico fondo. Un decreto del ministero dell'Interno definirà le modalità di riparto delle risorse per un massimo di 500 euro a richiedente.

Nel testo del decreto si legge poi che si riaprono fino al 31 luglio 2017 (con possibilità di integrare l'istanza e presentare i documenti fino al 30 settembre) i termini per la voluntary disclosure, e si precisa che alla nuova operazione non potranno partecipare i contribuenti che hanno già presentato istanza in precedenza. Le violazioni sanabili sono quelle commesse fino al 30 settembre 2016.

Le cartelle con le multe possono usufruire della definizione agevolata prevista dal decreto fiscale collegato alla Manovra di bilancio. Ma, essendo loro stesse delle sanzioni amministrative la 'rottamazionè si applica 'limitatamente agli interessì, comprese le maggiorazioni previste per i tardati pagamenti dalla legge di depenalizzazione del 1981.
Ultimo aggiornamento: Sabato 22 Ottobre 2016, 21:48