Trump attacca Ue e Nato: “Bene la Brexit, altri seguiranno l'esempio”

Donald Trump scommette sulla fine dell’Europa. In un’intervista congiunta a due quotidiani del Vecchio Continente - il britannico Times e il tabloid tedesco Bild - il neopresidente degli Stati Uniti si è detto soddisfatto del risultato di Brexit e non ha risparmiato critiche alla cancelliera Angela Merkel. «Il referendum proposto dal Regno Unito sull’uscita dall’Unione europea alla fine si rivelerà una grande cosa - ha sottolineato Trump - L’Ue non è importante, non mi interessa se si separa o resta unita».

Quindi, una profezia che non aumenterà i fan dell’ex-tycoon nelle cancellerie europee: «La gente ci tiene alla propria identità, e se chiedete a me vi dico: altri paesi usciranno». A stretto giro di posta è arrivata la replica di Merkel: «Penso che noi europei abbiamo nelle nostre mani il nostro destino - ha ribadito la cancelliera tedesca - mi impegnerò perché i 27 Stati membri collaborino intensamente, guardando al futuro».

Non c’è solo Bruxelles nel mirino di Trump. Sotto accusa finisce anche la Nato, che il neopresidente definisce «obsoleta» oltre che «inefficace contro il terrorismo», benché resti «molto significativa». Ma i nemici del nuovo inquilino della Casa Bianca si annidano anche in casa. Dalla stampa («si comporta con me in modo disonesto», le sue parole) al capo uscente della Cia, John Brennan, che lo aveva attaccato per il suo atteggiamento nei confronti della minaccia della Russia: «Brennan? Non avrebbe potuto fare di peggio - ha replicato lapidario Trump - Che sia lui la fonte delle fake news?».

Uno scontro senza esclusioni di colpi, con Brennan che ammonisce anche il neopresidente a «evitare commenti improvvisati quando si insedierà alla Casa Bianca». E al Donald Day mancano ancora 4 giorni...

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Ultimo aggiornamento: Martedì 17 Gennaio 2017, 08:49
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