Torturata nei genitali e costretta ad abortire
al sesto mese: il racconto choc

Torturata nei genitali e costretta ad abortire al sesto mese

di Alessia Strinati
Picchiata, torturata e costretta ad abortire. Una giovane di soli 21 anni racconta dall’ospedale di Takhar in Afghanistan le terribili violenze subite per mano del marito. La giovanissima futura mamma ha perso il suo bambino al sesto mese di gravidnza dopo che il suo compagno le ha torturato e mutilato i genitali.



La giovane racconta la sua esperienza con voce tremante e il dolore acora negli occhi. A soccorrere la 21enne è stata la mamma di lei, dopo che il marito si è recato a casa sua dicendole: «Ho ucciso tua figlia, vai a riprendertela», riporta al Mirror.

La ragazza era ancora viva, ma quello che i medici hanno scoperto in ospedale ha lasciato tutti senza parole. «È stata mutilata e l’aggressione che ha subito è stata così violenta che ha perso il suo bambino», adesso i ginecologi la seguono ogni giorno per garantire una totale ripresa. Il marito invece è in fuga e ricercato dalle autorità.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 29 Luglio 2016, 17:02
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