L'altro espulso è un 34enne segnalato dai servizi di intelligence nell'ambito del monitoraggio della comunità islamica della provincia di Perugia, quale «elemento di orientamento radicale facente parte di un sodalizio di spacciatori tunisini, operanti nel capoluogo umbro, legati ad altro connazionale già espulso dal territorio nazionale per motivi di sicurezza dello Stato il 14 maggio 2015».
Dalle indagini svolte è emerso, inoltre, che il tunisino espulso oggi, oltre ad aver evidenziato le sue simpatie per il Daesh, durante la sua permanenza a Lucca, non avrebbe escluso la possibilità di recarsi in Siria. Rintracciato a Palermo lo scorso 14 febbraio e risultato irregolare sul territorio nazionale, è stato trattenuto nel centro di Caltanissetta. Oggi è stato rimpatriato dalla frontiera area di Palermo con un volo diretto a Tunisi. Quanto al 44enne, a seguito delle indagini svolte, è stato trattenuto nel centro di Caltanissetta in attesa dell'espulsione avvenuta oggi dalla frontiera marittima di Palermo, con una nave partita verso Tunisi.
Ultimo aggiornamento: Sabato 25 Febbraio 2017, 15:35
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