Si batteva per i desaparecidos, uccisa nel giorno della Festa della Mamma
Da allora, è diventata leader dell'organizzazione 'Comunidad Ciudadana' che cercava altri dispersi e denunciava i mandanti di questi omicidi. Forse è per questo è stata messa definitiva a tacere da un commando di uomini armati che hanno fatto irruzione nella sua abitazione a San Fernando, stato di Tamaulipas.
Secondo quanto scrive la Bbc, a marzo uno dei killer della figlia riuscì a fuggire dalla prigione e la donna cominciò a ricevere numerose minacce di morte. Più volte ha chiesto alla polizia protezione, ma le sue richiesta rimasero inascoltate. Una versione smentita dalla autorità, secondo le quali delle pattuglie eseguivano delle ronde almeno tre volte al giorno. Diverse organizzazioni, tra cui l'ufficio messicano dell'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i diritti umani, hanno chiesto alle autorità di indagare su questo omicidio, perché non resti impunito e per garantire la sicurezza degli attivisti in simili circostanze.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 12 Maggio 2017, 13:02
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