Presidente Arcigay e altri 4 attivisti italiani fermati in Russia

Presidente Arcigay e altri 4 attivisti italiani fermati in Russia
«Abbiamo appreso che Flavio Romani, presidente nazionale di Arcigay, e altri 4 attivisti italiani di Antigone e a Buon Diritto, sono in stato di fermo amministrativo in Russia». Lo scrive Nicola Fratoianni segretario nazionale di Sinistra Italiana sulla sua pagina Facebook. «Si trovavano lì - prosegue Fratoianni - per monitorare le condizioni di detenzione nelle carceri Russe. Come Sinistra Italiana ci attiveremo immediatamente con la Farnesina per la loro liberazione».

«La Farnesina e il Consolato generale a Mosca stanno seguendo, in stretto contatto con le autorità locali, la vicenda che si spera possa concludersi positivamente e a breve». È quanto si apprende da fonti del ministero degli Esteri.

I cinque attivisti posti sotto fermo amministrativo in Russia sono in visita con una delegazione di Cild (Coalizione Italiana Libertà e Diritti) per una azione di monitoraggio sulla situazione dei diritti umani nelle carceri russe.

 
Ultimo aggiornamento: Martedì 27 Giugno 2017, 22:24
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