Poliziotti italiani a Pechino per venire incontro ai turisti connazionali: ecco l'iniziativa

Poliziotti italiani a Pechino per venire incontro ai turisti connazionali: ecco l'iniziativa
Da oggi a Pechino i turisti italiani potranno incontrare, nei pressi del Palazzo Imperiale o lungo la Grande Muraglia, poliziotti e carabinieri italiani, che saranno impiegati in servizi congiunti con personale di polizia cinese nelle città di Pechino e Shanghai. I servizi congiunti saranno operativi da oggi 24 aprile sino al 7 maggio, periodo di particolare affluenza di turisti italiani. 



La collaborazione operativa Italo/Cinese rientra nel più ampio piano di cooperazione internazionale di Polizia già da tempo avviato dalla Direzione Centrale della Polizia Criminale del Dipartimento di Pubblica Sicurezza per tramite dello SCIP, e segue di fatto il progetto “Estate Sicura”, che quest’anno arriverà alla quarta edizione e che ha coinvolto Spagna, Croazia,  e Montenegro, ovvero  gli altri servizi transnazionali avviati con Germania (Oktoberfest) e Austria (mercatini di Natale), i pattugliamenti per il Giubileo della Misericordia che hanno coinvolto Spagna, Polonia e Stati Uniti d’America, i servizi in Polonia per la giornata mondiale della gioventù, e i servizi di soccorso alpino sulle montagne delle Dolomiti unitamente a poliziotti polacchi e croati.  

Il compito degli operatori di polizia italiani, che presteranno servizio con le proprie uniformi per essere ben riconoscibili dai propri connazionali,  sarà quello di assistere i colleghi cinesi nelle attività istituzionali e di agevolare lo scambio di informazioni relative alla presenza di turisti italiani ovvero facilitare i contatti dei turisti con le autorità locali, nonché con le rappresentanze diplomatico/consolari.

"Un'iniziativa che riflette la fiducia reciproca nell'ambito di una profonda amicizia. Abbiamo fatto pattugliamenti congiunti con altri Paesi in Europa devo però sottolineare che la nostra prima esperienza nel continente asiatico è stata fatta proprio con la Cina che riteniamo un Paese di cui abbiamo grande considerazione e da cui riceviamo grande considerazione. Ci sono popoli che sono molti vicini anche in termini di cultura millenaria che ci porta a rendere questi Paesi sempre più sicuri ha notato il direttore del Servizio per la cooperazione internazionale di Polizia Gennaro Capoluongo. Il concetto che vogliamo esprimere con le nostre pattuglie - ha aggiunto - è quello di una vicinanza ai nostri cittadini cinesi e italiani per cui il sentimento che vogliamo suscitare è quello di sentirsi tranquilli e sicuri. L'iniziativa è in attuazione del Memorandum d'intesa siglato fra il Viminale e il ministero dell'Interno della Repubblica Popolare Cinese il 24 settembre 2015 a L'Aja.

 
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 26 Aprile 2017, 17:13
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