Accade a Amritsar, in India. Come riporta il sito Metro.co.uk, la donna è ricorsa alla fecondazione assistita con il marito Singh Gill, 80anni , con il quale si è sposata a 46 anni. Il piccolo è nato lo scorso aprile e si chiama Armaan. "Dopo il parto - spiega la mamma-nonna - ho iniziato a soffrire di pressione alta e mi stanco molto più facilmente. I medici mi hanno prescritto dei farmaci e una dieta ad hoc per ristabilirmi. Devo prendermi cura di me stessa e anche del mio bambino. Lui ora gattona e io faccio fatica a stare piegata sulle ginocchia".
INDIA- #MOTHER AT #72YEARS#DaljinderKaur, 73, from Amritsar, in #punjabi , delivered her first child on April 19. last year, pic.twitter.com/A53nsgrmlI
— Wish Fm (@Wishfmradio) 8 marzo 2017
Anurag Bishnoi, il medico che gestisce la clinica dove è avvenuta la fecondazione, ha affermato: "In un primo momento ho cercato di far desistere la signora dall'idea di avere un bambino, ma poi i valori delle analisi erano nella norma e abbiamo eseguito la fecondazione".
Il piccolo, che è nato di 3 chili, oggi è sottopeso: "Forse è cresciuto poco perché a 3 mesi ho smesso di dargli il latte materno, perché ne avevo poco - e conclude -. Non mi sono comunque pentita della scelta di avere un figlio. È la mia gioia".
Ultimo aggiornamento: Giovedì 9 Marzo 2017, 10:00
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