Papa Francesco contro Trump: "Chi alza muri
non è cristiano". La replica: "Parole vergognose"

Papa Francesco contro Trump: "Chi alza muri non è cristiano". La replica: "Parole vergognose"

di Valeria Arnaldi
«Voler costruire muri e non fare ponti non è cristiano. Questo non è nel Vangelo». Non ha usato mezzi termini papa Francesco sul volo di ritorno dal Messico, commentando l’idea avanzata da Donald Trump di sostituire la rete tra Messico e Usa con 2.500 metri di muro e deportare oltre diecimila immigrati. «Se ha detto queste cose», è l’unica concessione che fa il Pontefice, riconoscendo a Trump «il beneficio del dubbio».

Un dubbio che non basta a placare gli animi, tantomeno a ridimensionare l’inevitabile polemica. Durante un discorso in South Carolina, Trump ha replicato: «Papa Francesco è un politico, una pedina manovrata dal Messico».
E ancora: «Per un leader religioso mettere in dubbio la fede di una persona è vergognoso , io sono orgoglioso di essere cristiano e come presidente non permetterò alla cristianità di essere continuamente attaccata e indebolita, proprio come sta avvenendo adesso, con l’attuale presidente» americano.

Non manca neppure un riferimento al terrorismo. «Se e quando l’Isis dovesse attaccare il Vaticano, che come tutti sanno è il massimo trofeo a cui aspirano i jihadisti - dice il candidato Usa - posso garantirvi che il Papa pregherebbe perché Trump fosse presidente». Bergoglio non si scompone: «Aristotele disse che la persona umana è politica. Dunque almeno sono una persona umana. Una pedina? Forse, non so». Eppure, dalla politica ribadisce di volersi tenere lontano. Sia in America, sia in Italia. Alla domanda sulle unioni civili, il Papa risponde con un semplice ma chiaro: «Non mi immischio». I temi “caldi” da affrontare, d’altronde, sono molti. E Bergoglio non si tira indietro. C’è l’epidemia Zika, contro la quale il Papa apre all’uso degli anticoncezionali. «L'aborto non è un male minore, è un crimine. Male minore è evitare la gravidanza». 

E c’è il terrorismo. Il Pontefice afferma di voler incontrare al più presto il Grande imam di al Azhar, Ahmed al Tayyeb, ritenuto "il Papa dei musulmani sunniti”. Ma ci sono anche i nuovi viaggi apostolici. Il sogno? “La Cina - dice - andare là, mi piace tanto". 
Ultimo aggiornamento: Venerdì 19 Febbraio 2016, 08:29
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