Va in palestra e lascia i suoi 3 cani morire in auto: non andrà in carcere -Foto

Va in palestra e lascia i cani morire in auto: non andrà in carcere
Ha lasciato i suoi cani in auto, con i finestrini alzati e senza acqua, per cinque lunghe ore mentre lui era in palestra. Così i poveri animali sono morti per asfissia. Il responsabile è Jonathan Theobald, un uomo britannico originario di Peterborough (Inghilterra) che non andrà in carcere.

La vicenda sta provocando non pochi mal di pancia in Gran Bretagna, dove l'opinione pubblica voleva una pena esemplare per l'uomo. Nonostante la temperatura fosse di 19 gradi, all'interno dell'abitacolo c'erano oltre 40 gradi e questo fattore, sommato alla mancanza di ossigeno, ha causato una morte lunga e dolorosa dei tre cani: come è stato dimostrato da un perito, gli animali avrebbero cercato in ogni modo di uscire dall'auto, graffiando i sedili e gli sportelli, prima di venire colpiti da attacchi epilettici e morte.



Come anticipato, l'uomo eviterà il carcere: il giudice ha deciso soltanto che non potrà possedere animali per i prossimi 10 anni. Decisivo il fatto che Jonathan Theobald fosse considerato un ottimo proprietario di animali e, negli anni precedendi non aveva mai fatto registrare maltrattamenti verso di loro.
 
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 28 Settembre 2016, 16:00
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