Nero ucciso a Charlotte, la polizia ci ripensa
e diffonde il video: "Armato e con marijuana"
Fuori la stazione di polizia, infatti, lo spiegamento delle forze dell'ordine è imponente per il timore di nuovi scontri. L'attenzione è tutta sul video che la polizia ha deciso di rendere pubblico dopo essere stata travolta da critiche. Sotto la crescente pressione da parte dei manifestanti e della politica, inclusa Hillary Clinton, la polizia di Charlotte fa infatti marcia indietro e decide di rendere noto il video girato dalla telecamera indosso a uno degli agenti sul posto. La polizia ha diffuso anche una foto della pistola che sarebbe stata in possesso dell'uomo.
Il dibattito sulla pubblicazione del video precede di due settimane l'entrata in vigore di una nuova legge in North Carolina che limita l'accesso ai video della polizia. Dal 1 ottobre per la pubblicazione di eventuale materiale in possesso degli agenti servirà infatti un ordine del tribunale, con il giudice chiamato a stabilire se la pubblicazione è nell'interesse pubblico o crea una minaccia alla giustizia.
Il video è accompagnato da altre prove, incluso il Dna, che confermano la tesi della polizia, offrendo «prove indiscutibili» del fatto che Keith Lamont Scott era in possesso di un'arma. «Era assolutamente armato» dice Putney. «Quando si è in possesso di marijuana e di una pistola, è una questione di sicurezza pubblica», aggiunge spiegando l'accaduto.
Il video della polizia si va ad aggiungere a quello girato dalla moglie di Keith Lamont Scott che, pur non chiarendo se l'uomo fosse in possesso o meno di un'arma, offre uno spaccato dell'accaduto, con la donna che chiede di non sparare perché l'uomo non é armato.
Ultimo aggiornamento: Domenica 25 Settembre 2016, 09:03
© RIPRODUZIONE RISERVATA
