Berlino, 25 anni dalla caduta del muro:
migliaia alla Porta di Brandeburgo -Foto/Video

La festa di Berlino, 25 anni dalla caduta del muro

di Giammarco Oberto
MILANO - Venticinque anni fa il Muro divideva in due Berlino e le nostre vite. Destra e sinistra, bene e male, ricchi e poveri, capitalismo e socialismo. Quel muro ci attraversava tutti, e tutti eravamo berlinesi, per dirla con JFK. Ecco perché la festa di ieri nella capitale tedesca è stata la festa di tutta Europa, e non solo. Perfino Google, che nel 1989 manco esisteva, ha celebrato la ricorrenza con una home page dedicata.





Il Muro venne giù la sera del 9 novembre 1989 e il mondo si avviò a diventare quello che conosciamo ora. Un quarto di secolo dopo, alle 10 del mattino, uno squillo di tromba ha aperto le celebrazioni, a evocare il suono che secondo la Bibbia fece crollare le mura di Gerico. Migliaia di berlinesi si sono radunati in Bernauer Strasse, ai piedi del pezzo di muro che è oggi monumento alle vittime dei vopos, e hanno deposto rose - a migliaia - nelle crepe del cemento armato.



In mezzo a loro, a stringere decine di mani, la cancelliera Merkel, nata nella Ddr. «La caduta del Muro ci ha mostrato che i sogni possono diventare realtà». «Abbiamo fiducia nel fatto che altri muri possono essere demoliti: dittature, violenza, ideologia, inimicizia». Le parole scelte dalla cancelliera sono simili a quelle pronunciate da Papa Francesco durante l’Angelus in piazza San Pietro: «Preghiamo perché si diffonda sempre più una cultura dell’incontro capace di far cadere tutti i muri che ancora dividono il mondo. All’umanità servono ponti, non muri».



Francesco ha citato Giovanni Paolo II, tra i grandi artefici della caduta del Muro. Altri due reduci erano presenti ieri a Berlino: l’ultimo segretario del Pcus Mikhail Gorbaciov e il leader di Solidarnosc Lech Walesa, accolti con un’ovazione dai berlinesi. E la giornata di festa si è conclusa alla Porta di Brandeburgo, dove a centinaia di migliaia hanno ascoltato l’Inno alla Gioia di Beethoven - l’inno dell’Europa unita - diretto da Barenboim.






Ultimo aggiornamento: Lunedì 10 Novembre 2014, 09:23