Duemila migranti in fuga da Idomeni: centinaia bloccati in Macedonia -Guarda

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L'esercito e la polizia della Macedonia stanno avviando il rinvio in Grecia dei migranti che oggi sono riusciti a superare il confine. «Oltre 700 migranti sono entrati illegalmente dalla Grecia. La polizia e l'esercito della Macedonia stanno adottando dei passi per il loro rientro in Grecia», ha riferito un comunicato il ministero dell'Interno di Skopje.

Polizia e soldati, si legge ancora, stanno lavorando «per migliorare la sicurezza nei luoghi dove sono stati osservati grandi gruppi di migranti che oltrepassavano il confine».

 


Secondo l'agenzia stampa della Macedonia, Mia, un ampio gruppo di migranti è già stato fermato. A quanto riferisce l'emittente macedone TV Sitel, sono circa 2mila i migranti che hanno superato il confine arrivando nella cittadina di Moine, a cinque chilometri dalla frontiera. I migranti hanno guadato il piccolo fiume Crna Reka, gonfiato dalle recenti piogge, formando catene umane e aiutandosi con delle corde. Arrivati sull'altra riva, hanno poi impiegato almeno quattro ore per superare la barriera alta tre metri, sovrastata da filo spinato, che è stata costruita al confine. Prima di loro tre afghani non ce l'avevano fatta: i loro corpi sono stati ritrovati questa mattina nel fiume.

La polizia greca non ha ostacolato il tentativo dei migranti, ma li ha avvertiti che verranno rispediti indietro dalla polizia macedone.
Sono circa 10mila i migranti rimasti bloccati in Grecia a Idomeni, dopo che la Macedonia e gli altri paesi della rotta balcanica hanno chiuso i confini. La loro situazione risulta aggravata dal maltempo, con piogge e fango.

Ultimo aggiornamento: Lunedì 14 Marzo 2016, 20:40
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