In metro col cane, aggredito dai vigilantes:
"Il peggio sono stati i commenti omofobi" -Foto

In metro col cane, i vigilantes lo aggrediscono
Ogni giorno viaggia in metro con Ratòn, il suo pinscher, all'interno della borsa. Il cane sembra così a suo agio lì dentro che dorme tranquillamente per tutto il viaggio, eppure pochi giorni fa Pablo ha avuto una brutta disavventura alla fermata della stazione di Tetuan, una delle tante della sua città, Madrid.

A raccontarla è 20minutos.es. Due vigilantes, in servizio sulla metro, hanno visto che all'interno della borsa c'era Ratòn e lo hanno invitato a scendere. Quando Pablo si è opposto, i due lo hanno strattonato e portato fuori dal treno, facendolo cadere sulla banchina. Un terzo, infine, si è rivolto così a Pablo: «Stai tranquillo, se vuoi ti do un bacetto». Ed è proprio questo che ha fatto più male: «A parte che Ratòn è così tranquillo che gli altri passeggeri nemmeno si accorgono di lui, ma ciò che non è accettabile sono i commenti omofobi».
 
 


La normativa di servizio della metro di Madrid prevede la possibilità di viaggiare con animali, purché custoditi in contenitori adeguati, come borse o trasportini. L'azienda, intanto, ha segnalato il fatto alla società che si occupa della sicurezza privata, invitando a prendere provvedimenti nei confronti dei tre vigilantes.
Ultimo aggiornamento: Martedì 21 Giugno 2016, 13:33
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