Ieri era già stato arrestato un secondo fratello dell'attentatore: Ismail Abedi. Il fermo è stato compiuto nella zona di Chorlton, non lontano dall'abitazione di Ismail. Un curriculum online lo definisce come esperto informatico che ha lavorato per il Manchester Islamic Centre, il centro islamico della moschea di Didsbury frequentata dalla famiglia Abedi. Il numero dei fermati sale così a 5.
La polizia è convinta che l'attentatore di Manchester sia stato solo l'esecutore materiale dell'attentato e che alle sue spalle ci sia un gruppo di complici. Stiamo investigando su un «network» terrorista, ha detto Ian Hopkins, il capo della polizia di Manchester. Alcuni degli arresti sono avvenuti nella zona sud di Manchester dove ieri era stato arrestato un 22enne sempre in connessione con la strage.
Intanto è stato reso noto che fra le 22 vittime della strage di Manchester c'è anche una poliziotta fuori servizio. Lo ha confermato Ian Hopkins. La donna era all'evento col marito, che versa in gravi condizioni, e i figli rimasti feriti.
La Rada, la milizia che gestisce la sicurezza a Tripoli, ha confermato di aver arrestato il fratello del kamikaze di Manchester e ha rivelato che il giovane ha ammesso di essere stato al corrente di tutti i dettagli della preparazione dell'attentato. È quanto emerge da un comunicato postato sulla pagina Facebook della 'Kowa Rada Al Akhassat', la «Forza di deterrenza speciale» dipendente dal ministero degli Interni del governo libico.
Una donna è stata arrestata a Manchester, in relazione all'attacco suicida di lunedì sera, che ha provocato la morte di almeno 22 persone e decine di feriti al termine del concerto di Ariana Grande, nell'Arena della città inglese.
Lo scrive su Twitter il Telegraph.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 25 Maggio 2017, 09:28
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