Terrore Manchester, "kamikaze di origine libiche".
22 morti al concerto di Ariana Grande -Twitter

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C'è anche una bimba di 8 anni tra le 22 vittime dell'attacco di ieri a Manchester, rivendicato stamani dall'Isis. I feriti sono almeno 120: tra loro anche 12 bambini - tutti minori di 16 anni - ricoverati in ospedale in gravi condizioni. Il kamikaze è un giovane di 23 anni, Salman Abedi, già noto alle forze dell'ordine. 



Mancano conferme ufficiali: le autorità stanno in ogni caso cercando di stabilire eventuali connessioni tra l'attentatore e altre cellule terroristiche, ha rivelato la premier Theresa May. Nella rivendicazione, l'Isis afferma che «uno dei soldati del Califfato è riuscito a posizionare ordigni esplosivi in mezzo a un raggruppamento di crociati nella città britannica di Manchester. Per chi venera la Croce e i loro alleati il peggio deve ancora venire. Sia lode al Signore». Nel comunicato rilanciato dall'agenzia Amaq non si parla quindi di kamikaze e si parla di un bilancio di 30 morti e 70 feriti. 
 

Intanto è allerta massima: gli artificieri della polizia di Manchester hanno evacuato il centro commerciale Arndale a causa di un presunto pacco sospetto. L'allarme è durato poco e si è concluso con l'arresto di un uomo che però, è stato precisato, non ha legami con l'attacco all'Arena Stadium. Un altro pacco sospetto, poi rivelatosi innocuo, aveva portato stamani all'evacuazione della stazione degli autobus di Victoria, nel centro di Londra. Le autorità hanno compiuto operazioni in due zone di Manchester, Whalley Range e Fallowfield, in connessione con l'attacco. Gli agenti hanno anche condotto una esplosione controllata a Fallowfield. Sicurezza rafforzata negli stadi di Wembley e Twickenham in vista degli eventi del fine settimana. 
 
 

La regina ha espresso «lo shock di un'intera nazione per l'atto barbaro». Il presidente Usa Donald Trump ha telefonato alla premier May: entrambi hanno definito l'attacco «particolarmente insensato e depravato» l'aver colpito teenager in un evento gioioso. Trump ha ribadito alla May che «gli americani stanno con i cittadini del Regno Unito e che la nostra determinazione non verrà mai meno di fronte al terrorismo». Il presidente Usa ha offerto aiuto alle indagini. 
 

Il neopresidente francese Emmanuel Macron è andato all'ambasciata britannica a Parigi a rendere omaggio, ed ha parlato di attacco «a tutta l'Europa libera». Il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni va alle 18 all' ambasciata britannica di Roma a firmare il libro delle condoglianze. La piccola uccisa, 8 anni, si chiamava Saffie: «Era una bellissima bambina, amata da tutti e sarà sempre ricordata per la sua gentilezza e la sua dolcezza, era silenziosa e con uno spirito creativo», racconta commosso uno degli insegnanti della sua scuola. ​​
240 CHIAMATE DI EMERGENZA Nei minuti successivi all'attacco terroristico di ieri sera alla Manchester Arena la polizia ha ricevuto 240 chiamate di emergenza dal pubblico: lo ha detto la stessa polizia di Manchester.

La Manchester Arena, una struttura utilizzata per eventi sportivi e concerti, è la più grande arena indoor d'Europa. È stata completata nel 1995 e ospita regolarmente eventi di richiamo. Ha una capienza superiore ai 21.000 posti. In serata era affollata di persone, soprattutto giovani e giovanissimi, per un concerto di Ariana Grande, pop star americana 24enne, conclusosi poco prima che fosse udita l'esplosione, individuata nell'area del foyer.
 
MANCHESTER BLINDATA Ha l'aria di una città blindata questa mattina Manchester a poche ore dalla notte di terrore che ha insanguinato l'arena affollata di giovanissimi subito dopo il concerto di Ariana Grande. Alcuni dei 400 poliziotti in più inviati d'urgenza si vedono già in giro dalla stazione ferroviaria di Piccadilly ad altri luoghi sensibili a mano a mano che ci si avvicina alla zona della Manchester arena, tuttora transennata e in parte 'off limits'. Insolita per la Gran Bretagna in particolare la presenza di numerose pattuglie di tiratori in mimetica nera che imbracciano armi automatiche, alcuni a volto coperto. 

 

KAMIKAZE DI ORIGINI LIBICHE Salman Abedi, l'attentatore di Manchester, è un britannico di origini libiche: lo scrive il Daily Mail. Il capo della polizia di Manchester Ian Hokins ha confermato l'identità del kamikaze: si tratta di Salman Abedi, 22 anni. 


POLIZIA, COMPIUTI ALTRI TRE ARRESTI Sono stati compiuti altri tre arresti in connessione con l'attentato di Manchester. Ne dà notizia la polizia della città inglese. I fermi sono avvenuti nella zona sud di Manchester dove ieri era stato arrestato un 22enne sempre in connessione con la strage. Sono quindi quattro in tutto le persone finite in manette al momento nelle indagini sull'attentato all'arena. 

MEDIA, 23ENNE ARRESTATO È FRATELLO ABEDI Il 23enne arrestato ieri nel sud di Manchester per la strage dell'arena è Ismail Abedi, fratello di Salman Abedi, il terrorista esecutore dell'attentato.
Ne dà notizia il Mail online. Il fermo è stato compiuto nella zona di Chorlton, non lontano dall'abitazione di Ismail. Un curriculum online lo definisce come esperto informatico che ha lavorato per il Manchester Islamic Centre, il centro islamico della moschea di Didsbury frequentata dalla famiglia Abedi.

Ultimo aggiornamento: Mercoledì 24 Maggio 2017, 13:28
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