La madre di una delle vittime del Bataclan:
"Meglio che Salah sia vivo, ora la verità"

La mamma di una vittima: "Meglio che Salah sia vivo, ora la verità"
A mente lucida. «È una buona notizia che sia stato arrestato vivo perché ha avuto un ruolo essenziale dell'operazione del 13 novembre, perché con i morti non si può arrivare alla verità». Così Stéphane Sarrade, ha perso il figlio Hugo di 23 anni nel massacro del teatro Bataclan, ha commentato la notizia dell'arresto a Bruxelles di Salah Abdeslam.
 


«Ora sarà processato - ha poi aggiunto si legge sul sito di Le Figaro - e potremo comprendere un serie di cose, come sia potuto venire dalla Siria facendosi passare per un rifugiato, attraverso quale circuito hanno potuto ottenere le armi e quali altri progetti di attentati avevano». Ed infine la domanda più dolorosa: «perché hanno scelto il Bataclan, per tutte le nostre famiglie questo processo molto importante». 


PADRE VALERIA SOLESIN, "CRIMINALE ASSICURATO A GIUSTIZIA" «Sono contento che sia stato assicurato alla giustizia un criminale»: Alberto Solesin, padre di Valeria, la ricercatrice veneziana uccisa al 'Bataclan' dai terroristi islamici, commenta così l'arresto di Salah Abdeslam, il ricercato numero uno per le stragi di Parigi, a Bruxelles. Alberto Solesin ricorda che la famiglia ha mantenuto sempre un distacco dalla vicenda in sé, osservando tuttavia che è stata fermata «una persona con una funzione rilevante in un accadimento di estrema gravità. Sono felice che sia stato preso».
Ultimo aggiornamento: Venerdì 18 Marzo 2016, 19:03
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