Mamma avvelena il figlio di 9 anni: "Voleva ucciderlo per riscuotere i soldi dell'assicurazione"
di Alessia Strinati
I fatti risalgono al 2014 quando il bambino ha iniziato a stare male. Il primo malore lo ebbe a scuola, così fu portato in ospedale. Da allora per un anno il suo è stato un continuo entrare e uscire dall'ospedale, rischiando anche più volte di morire, senza che i medici riuscissero a individuare la causa del suo malessere. La donna, per mesi, avrebbe continuato a somministrare farmaci letali al piccolo Patrik, di nascosto dai medici, che quindi non hanno mai visto migliorare il bambino nonostante le continue terapie.
Secondo quanti riporta il Sun, i medici hanno fatto analisi più specifiche e hanno trovato un quantitativo di veleno nel sangue del bambino che sarebbe potuto essergli letale. La madre ha provato a giustificarsi dicendo che avrebbe potuto dargli dei farmaci sbagliati, ma le analisi hanno mostrato che la quantità di veleno era troppo per essere "casuale" e che quindi c'era stata l'intenzione di ucciderlo.
La donna è finita in manette e la salute del bambino è iniziata a migliorare fino a una sua completa ripresa. Probabilmente la donna avrebbe tentato di uccidere il figlio con lo scopo di ereditare completamente i beni che l'ex marito avrebbe lasciati al figlio a cui poter aggiungere il rimborso che avrebbe dato l'assicurazione sanitaria dopo la morte del bimbo
Ultimo aggiornamento: Domenica 1 Settembre 2019, 15:25
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