"Per Natale vorrei delle lettere": dal web
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"Per Natale vorrei delle lettere": dal web centinaia di mail al bimbo autistico

di Costanza Ignazzi
WASHINGTON - William Thomas ha 12 anni e, quest'anno, per Natale, non vuole l'ultimo videogioco alla moda o un week end a Disneyland.





William, che vive con la mamma a Blaine, Washington, è un bimbo diverso dagli altri: è affetto da una forma grave di autismo. Non parla e comunica con il mondo esterno soprattutto attraverso scrittura e linguaggio dei segni. Ma William è vivace e affettuoso esattamente come qualsiasi altro ragazzo della sua età: la sua passione è il cinema e di solito per Natale chiede a mamma Kay l'ultimo dvd in uscita o l'occorrente per disegnare.



Ma non quest'anno. Quest'anno William ha un solo desiderio: ricevere lettere. La scrittura per lui è il legame con il mondo esterno, l'unica cosa che gli permette di sentirsi accettato e amato. «Quando mi ha detto che per Natale voleva solo ricevere posta - racconta sua madre - mi sono messa a piangere. Di tristezza e felicità insieme». Dopo le lacrime però, Kay si è rimboccata le maniche e ha pensato a come esaudire il desiderio di suo figlio.



Primo passo, creare una pagina Facebook. Poi, Kay ha condiviso un post con la storia di William e chiesto a chiunque l'avesse letta di spedirgli una lettera per Natale. «William non ha mai invitato nessuno al suo compleanno, e nessuno invita mai lui - ha scritto sul social - Molti pensano che, visto che non può parlare, non capisca nemmeno. Ma William capisce. Percepisce l'affetto e credo che una lettera per lui sia sinonimo di affetto, per cui mi chiedevo se qualcuno lì fuori avesse voglia di sedersi e scrivergli una lettera».



Detto fatto: il post è stato condiviso oltre tremila volte e la cassetta della posta dei Thomas ha cominciato a riempirsi. Prima piano piano, una letterina dopo l'altra, poi in modo più consistente, finché le lettere sono diventate centinaia. Arrivano da tutto il mondo, dall'Europa all'Australia, tanto che Kate ha dovuto avvisare l'ufficio postale, che ora ha raddoppiato le consegne verso casa Thomas.



Risultato, William non è mai stato così felice e passa ore e ore a leggere le lettere di auguri indirizzate a lui. Secondo sua mamma, è un piccolo miracolo: «Sono grata dal profondo del mio cuore a tutte le persone che hanno impegnato un po' del loro tempo per mandare un po' d'amore, felicità e gentilezza al mio bambino», ha commentato.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 8 Dicembre 2014, 19:03