La guerre delle polpette scuote Hong Hong:
fuoco e fiamme in strada, decine di feriti -Foto

La guerre delle polpette scuote Hong Hong
Scontri violenti tra manifestanti e polizia a Hong Kong - con decine di feriti e arresti - hanno infiammato la prima notte dell'Anno della Scimmia di Fuoco, secondo il calendario lunare cinese. Epicentro è stato il quartiere popolare di Mong Kok, dove la polizia era scesa in strada per vietare ai venditori ambulanti di cibo di preparare gli snack di loro specialità.
 
 

Nel clima teso e a volte violento di Hong Kong del dopo 'Movimento degli Ombrelli', ecco che la decisione delle autorità di chiudere tutte le bancarelle di cibo irregolari è andata ad esasperare quelle centinaia di giovani che sentono minacciata l'identità dell'isola, anche per quanto riguarda l'alimentazione e le piccole tradizioni locali. Sui social media gli scontri sono stati immediatamente battezzati «la rivoluzione dellepolpette di pesce» (#fishballrevolution), dal nome di una delle leccornie più popolari di Hong Kong, le 'jyudaan', polpettine di pesce e aromi che si possono consumare grigliate e infilate su bastoncini, o in salsa al curry, e che vengono solitamente acquistate da venditori ambulanti.

A partire dalle 10 di sera la polizia ha cominciato a fare pressione sugli ambulanti affinché lasciassero le strade, ma non aveva fatto i conti con diversi gruppi di 'localisti' che si erano organizzati su Facebook per difendere quelli che sono visti come i rappresentanti di una delle tipicità di Hong Kong. Gli scontri sono esplosi a partire dalle 11 e per la prima volta dagli anni Sessanta intorno alle 2 di notte la polizia ha sparato due colpi di arma da fuoco in aria per disperdere i dimostranti.

L'uso della forza da parte della polizia però non ha fatto altro che accendere ulteriormente le proteste. Così stamattina Hong Kong si è svegliata davanti a scene di guerriglia urbana del tutto inusuali per l'ex colonia britannica, con numerosi fuochi appiccati nelle strade dopo che i dimostranti hanno bruciato bidoni della spazzatura ed altri rifiuti, vetri di auto spaccati e una fitta pioggia di sassi lanciati contro la polizia anti-sommossa.

Gli scontri sono terminati solo nella prima mattinata, con un bilancio di 54 arresti ed alcune decine di feriti, compresi giornalisti e polizia. Il governo di Hong Kong ha deciso comunque di non cancellare lo spettacolo di fuochi d'artificio previsto per questa notte per celebrare l'arrivo dell'anno della Scimmia, per quanto la massiccia presenza di polizia renda un po' meno spensierata la festa. Da quando Hong Kong è tornata sotto sovranità cinese, nel 1997, le tensioni fra Pechino e l'ex colonia britannica sono andate crescendo, raggiungendo un apice pericoloso negli ultimi tre anni. Frequenti manifestazioni di protesta vengono seguite a interventi repressivi del governo, che stanno portando ad una escalation di tensione sempre più grave
Ultimo aggiornamento: Martedì 9 Febbraio 2016, 22:08
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