L'ex fidanzata del killer di Parigi: "Il carcere
lo aveva cambiato". L'sms prima della strage

L'ex fidanzata del killer di Parigi e quell'sms prima della strage
L'ex fidanzata di Larossi Abballa, killer della banlieue di Parigi che ha ucciso due poliziotti lunedì sera, ha raccontato ai microfoni di France Info di essere stata con lui 5 anni, poi lui «è cambiato, ma nel senso buono». Quando stavano insieme, racconta la ragazza, «era un ragazzetto di quartiere, che pensava a divertirsi, a vestirsi bene, essere carino. Dopo è cambiato, ma nel senso buono. No, non l'ho mai sentito come un radicalizzato».

«Dopo di me - continua la ragazza - c'è stata la religione. Si è avvicinato a Dio, voleva pregare in modo corretto, questo non mi spaventava, era normale. Diceva solo di sperare che un giorno avrei indossato il velo, ma non mi ha mai giudicata perché non lo portavo o perché avevo i buchi sui jeans».

A cambiarlo sarebbe stato il carcere, dove entrò per associazione per delinquere collegata a impresa terroristica nel 2013: «Quando uscì - racconta ancora l'ex fidanzata - era molto isolato, si è fatto distante, non aveva più gli stessi amici di prima».
Tre giorni fa, prima di commettere il duplice omicidio di Magnanville, le inviò un messaggio affermando di «avere bisogno di vederla 10 minuti». Quando lei l'ha richiamato, nessuna risposta.

Ultimo aggiornamento: Mercoledì 15 Giugno 2016, 12:01
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