Incubo Isis, "lupi solitari arruolati per colpire le Olimpiadi"

Incubo Isis, "lupi solitari arruolati per colpire le Olimpiadi"
WASHINGTON - «Nessuno può dire che questi attacchi cesseranno. Sfortunatamente penso che ne vedremo altri»: lo ha detto l'inviato speciale americano per la Coalizione anti-Isis, Brett McGurk, commentando gli attentati dei cosiddetti 'lupi solitarì ispirati all'Isis. McGurk ha parlato in una teleconferenza tenuta a margine del vertice anti-Isis in corso a Washington.

Inoltre, un gruppo terrorista islamico ha pubblicato su Telegram un 'manualè con 17 tecniche per compiere attentati durante le Olimpiadi di Rio, in programma dal 5 al 21 agosto. Lo rivela su Twitter la direttrice del Site, Rita Katz. Secondo l'esperta nordamericana di antiterrorismo, i jihadisti spiegano come compiere attentati negli aeroporti, nei mezzi di trasporto pubblico, come accoltellare e avvelenare, prendere ostaggi e creare falsi allarmi. I terroristi si rivolgono anche ai cosiddetti 'lupi solitarì e li invitano ad andare a Rio.

 


RAPPORTO EUROPOL I foreign fighters arrivati in Siria e in Iraq spesso si sposano e fanno figli, grazie anche al consistente afflusso di donne europee verso il territorio del Daesh. Bambini che vengono allevati e cresciuti con gli ideali del'islamismo radicale: lo Stato Islamico sta allevando «la prossima generazione di foreign fighters, che potrebbe costituire una minaccia nel futuro per la sicurezza degli Stati membri». È un fenomeno che desta «particolare preoccupazione». Lo sottolinea l' Europol, in un rapporto dedicato alle attività terroristiche nell'Unione Europea.

Sebbene l'Is «abbia rivendicato gli ultimi attacchi» verificatisi nel corso dell'ultimo mese (Orlando in Florida, Magnaville e Nizza in Francia e Wuerzburg in Germania), «nessuno dei quattro attacchi sembra essere stato pianificato, supportato logisticamente o eseguito direttamente dall'Is, secondo le informazioni a disposizione dell'Europol».
Il fatto che gli attentatori di Orlando, Magnavile e Wuerzburg abbiano fatto riferimento all'Is «indica che erano sostenitori dell'Is, ma il loro reale coinvolgimento nel gruppo non può essere stabilito» con certezza. Quanto a Nizza, «attualmente non ci sono prove che indichino che l'attentatore si considerasse un membro dell'Is». Lo scrive Europol, in una nota allegata al rapporto sulle attività terroristiche nel 2015 nell'Ue, dedicata agli ultimi attentati, condotti da 'lupi solitarì.

 


«Malgrado il fatto che un certo numero di attentatori solitari leghi i propri atti alla religione o all'ideologia, il ruolo di potenziali problemi di salute mentale non dovrebbe essere trascurato - continua Europol - l'attentatore di Nizza avrebbe sofferto di seri disturbi psichiatrici e sarebbe stato in cura. Nel dicembre del 2014, due attacchi con modalità operative simili si sono verificati in Francia: in entrambi i casi sembra che gli attentatori soffrissero di problemi di salute mentale». «Il 21 dicembre 2014, a Digione - prosegue l' Europol - la Polizia ha arrestato un uomo dopo che ha investito 11 persone in cinque diverse zone della città. Il sospettato era conosciuto alla polizia per attività criminali non connesse al terrorismo; alla fine è stato confermato che l'uomo soffriva di schizofrenia».
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 20 Luglio 2016, 19:04
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