Kamikaze si fa esplodere dopo una partita
di calcio: 41 morti a Baghdad, l'Isis rivendica

Isis, kamikaze si fa esplodere dopo una partita di calcio: 41 morti a Baghdad
Sono salite a 41 le vittime dei morti nell'attacco suicida avvenuto ieri durante una partita di calcio a Iskanderiyah, a 50km da Baghdad. Lo riferiscono fonti della Sicurezza e mediche le quali aggiungono che i feriti sono 105. L'attentato, avvenuto nel piccolo stadio del villaggio, è stato rivendicato dall'Isis che, in un messaggio, afferma di aver preso di mira i miliziani shiiti.


LA RIVENDICAZIONE Il sedicente Stato Islamico (Is) ha rivendicato con un comunicato postato in Rete l'attentato kamikaze sferrato questa sera allo stadio di Iskandariya, città a sud Baghdad, al termine di una partita di calcio. Nell'attacco sono morte almeno 41 persone, mentre 71 sono rimaste ferite, secondo l'ultimo bilancio diffuso dalle autorità locali. Tra le vittime anche il sindaco della città, Ahmed al-Khafaji, mentre Hassoun Hussein, il leader locale della milizia sciita Asàib Ahl al-Haq, è rimasto ferito, secondo quanto riferisce una fonte della sicurezza locale a condizione di anonimato alla Xinhua. Il capo della sicurezza della provincia di Babel, Falah al-Khafaji, ha spiegato che l'attentato è stato sferrato alle 19 e 15 ora locale, dopo che la partita era terminata. Una fonte della sicurezza locale ha detto alla Dpa che la zona è stata isolata per il timore di nuovi attacchi e che il bilancio delle vittime potrebbe aumentare in quanto alcuni feriti versano in gravi condizioni. Iskandariya dista a 40 chilometri a sud di Baghdad ed è una città composta da sunniti e sciiti.
Ultimo aggiornamento: Sabato 26 Marzo 2016, 10:05
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