Grecia, Varoufakis: "Stasera riunione
d'emergenza con principali banche elleniche"

Grecia, Varoufakis: "Stasera riunione d'emergenza con principali banche elleniche"
Nel corso della tarda serata e della notte, quando si delineerà il risultato del referendum, il ministro delle Finanze Yanis Varoufakis terrà una riunione d'emergenza con la Banca centrale greca e le principali banche commerciali del Paese. Lo riferisce il responsabile della redazione economica della Bbc Robert Peston su Twitter.



Votare 'nò al referendum greco è la sola strada per raggiungere un accordo praticabile, ha ribadito Yanis Varoufakis, in un'intervista all'Abc, secondo quanto riporta Bloomberg. Per il ministro delle Finanze di Atene la crisi di liquidità delle banche greche è stata «architettata politicamente».



«La ragione per cui le banche stanno finendo i soldi non ha niente a che vedere con la situazione delle banche» ha detto Varoufakis. «Questa è una crisi di liquidità architettata dalla politica» ha aggiunto, affermando che la Bce ha ricevuto l'ordine di fermare il flusso di liquidità verso il sistema bancario ellenico.



Per Varoufakis l'Europa dovrebbe archiviare il suo approccio alla crisi basato sull'austerity. «L'approccio dell'Eurozona alla crisi degli ultimi cinque anni - ha detto il ministro - ha messo in pericolo la capacità dell'economia globale di riprendersi».



Piazza Syntagma, luogo simbolo del referendum voluto dal premier greco Alexis Tsipras sul piano dei creditori internazionali per il rientro del debito ellenico, si inizia lentamente a riempire in vista della chiusura dei seggi prevista per le 19. Una folla di turisti e curiosi si avvicina ai banchetti allestiti dai promotori del sì e del no. Folta la presenza di italiani: molti i giornalisti e i cameraman presenti per riprendere le delegazioni di politici del Bel Paese (le più numerose in assoluto) che si sono date appuntamento proprio a piazza Syntagma.



La presenza degli italiani non passa inosservata e desta anche ilarità tra alcuni greci, sorpresi dal vedere proprio gli italiani esporre striscioni con la scritta «Oxi».
Il 28 ottobre - spiega una giornalista greca - è la festa dell'Oxi, «il no dei greci all'ultimatum italiano» durante la seconda guerra mondiale.

Ultimo aggiornamento: Domenica 5 Luglio 2015, 17:47