Fuma cannabis, rischia l'amputazione di un arto:
"Un'ulcera sul dito del piede non guariva..."

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Fumava fino a un grammo di cannabis al giorno, e questa abitudine poteva costargli un arto. Un uomo australiano ha evitato a stento un'amputazione dopo essere diventato il primo paziente nel Paese a ricevere una diagnosi di arterite da cannabis, una rara condizione legata all'uso di questa sostanza.

Dopo che un'ulcera sul dito del piede non riusciva a guarire, l'uomo ha consultato i sanitari del Frankston Hospital di Melbourne. Qui gli è stata diagnosticata l'arterite da cannabis, che causa la formazione di placche intorno alle arterie, riducendo l'afflusso di sangue agli arti. Il paziente, le cui generalità non sono state rese note, è stato trattato con un'angioplastica, in grado di allargare il vaso e riportarlo a dimensioni normali. Inoltre dovrà assumere aspirina, un fluidificante del sangue, per il resto della sua vita, riferisce il 'Sunday Morning Herald'.

 


La patologia, molto rara, può causare necrosi degli arti, e in casi gravi portare all'amputazione.
Ultimo aggiornamento: Martedì 10 Maggio 2016, 19:53
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