La ragazza, stanca degli approcci decisamente poco eleganti, ha ideato un modo per rispondere a quelli più pesanti: combatterli con la stessa moneta, pubblicando le stesse foto oscene che riceve in modo da farle vedere a fidanzate, mogli e mamme. «Ricevo messaggi e foto osceni da uomini di tutte le età: ci sono 40enni come adolescenti, in molti casi ho scritto alle mamme dei ragazzini invitandole a scambiare due parole con i figli» - ha spiegato Chloe-Anne a Metro.co.uk - «Non è accettabile che uomini, più o meno cresciuti, possano rivolgersi così a una donna, trattandola come un oggetto sessuale. Quando leggo messaggi come 'Ti stuprerei' o 'Sei proprio una p...a', provo vergogna per loro, ma forse non è abbastanza».
Per questo motivo Chloe-Anne ha iniziato la sua attività di vendetta social: ogni volta che riceve una foto oscena, la inoltra ai parenti più stretti o direttamente sulla bacheca dei molestatori virtuali. L'ultima volta, però, è andata male: dopo aver pubblicato la foto sulla bacheca di un uomo che l'aveva inviata, è stata bloccata da Facebook. L'uomo, evidentemente, ha segnalato il comportamento della ragazza al social network ed è scattata la sospensione dell'account. «Questo è ingiusto e assurdo, Facebook dovrebbe rivedere politiche e strumenti di tutela dei suoi utenti», ha aggiunto la giovane.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 29 Maggio 2017, 13:23
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