"Del Grande in isolamento da 9 giorni, è in sciopero della fame"
«Non ci è stata data alcuna informazione su eventuali capi di imputazione nei confronti di Gabriele. La sua detenzione è del tutto illegale. Non c'è nessun impedimento giuridico al rimpatrio, è un provvedimento punitivo», ha detto Kilic, dopo averlo incontrato stamani con la delegazione consolare nel centro di detenzione di Mugla. «Abbiamo chiesto di vedere il suo dossier, ci è stato negato. Al momento, il direttore del centro non ha nessuna informazione riguardo a una sua possibile espulsione».
IL PADRE: CI HANNO DETTO CHE STA BENE «Ci hanno riferito che sta bene e attendiamo gli sviluppi dopo la visita del console di stamani, adesso siamo più tranquilli». Così Massimo Del Grande, padre di Gabriele, il blogger fermato dalla polizia turca il 10 aprile scorso. I genitori di Gabriele abitano a Panicagliora, un piccolo paese della montagna pistoiese, dove gestiscono un bar-osteria. «Ci è stato riferito che Gabriele sta bene - prosegue Massimo Del Grande -, ma che proseguirà lo sciopero della fame fino a quando non sarà chiarita la sua situazione, ovvero se sarà rimpatriato o se verrà imputato di qualcosa. Per ora, secondo quanto ci è stato spiegato, è prematuro parlare di un rimpatrio in tempi brevi, ma noi continuiamo a sperare».
Ultimo aggiornamento: Venerdì 21 Aprile 2017, 15:14
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