Camionista vampiro rapisce, violenta e lima i denti alle sue vittime per oltre 20 anni: condannato -Foto

Camionista vampiro rapisce, violenta e lima i denti alle sue vittime

di Federica Macagnone
«Mi dispiace per non aver realizzato prima che razza di mostro sono». Si è scusato così il "vampiro" Timothy Jay Vafeades, 56enne camionista dello Utah, mentre i giudici mercoledì scorso lo condannavano a 20 anni di prigione per aver rapito, stuprato e torturato molte giovani donne nell'arco di oltre 20 anni.





L'uomo, mentre guidava in tutti gli Stati Uniti, adescava le vittime nel suo camion e le riduceva in uno stato di schiavitù sessuale: come se tutto ciò non bastasse, limava i loro denti. Una violenza in linea con il fatto che Vafeades era ossessionato dal vampirismo: aveva soprannominato il suo veicolo "Twilight Express" e tramite Photoshop si immortalava con zanne da vampiro accanto a bare di vario tipo.

«Cambiava il loro aspetto, voleva che tutte avessero lo stesso look» ha detto il procuratore Trina Higgins. Il giudice David Nuffer, dal canto suo, dice che il racconto delle sofferenze patite da quelle donne è tra le cose più orribili che gli sia mai capitato di dover affrontare: «Leggere le loro dichiarazioni è stato traumatico, non avrei mai voluto trovarmi davanti a situazioni del genere». 

«Mi ritengo fortunata nel poter essere qui a parlare di questa vicenda - ha detto una vittima nel tribunale di Salt Lake City - Il mio calvario è cominciato quando sono salita sul suo camion per andare a cena con lui: poco dopo ho realizzato che non stavamo andando verso nessun ristorante. Poi, all'improvviso, lui mi ha detto: "Sei mia". Da quel momento è cominciato l'orrore delle violenze, con lui che controllava qualunque cosa della mia vita». 

Vafeades, che secondo il suo avvocato fu abusato da bambino e ha replicato quelle violenze sulle sue vittime, dichiarandosi colpevole ha evitato il massimo della pena, 25 anni, ed è stato condannato a 20 anni. Alla lettura della sentenza ha detto: «Mi dispiace per quello che ho fatto nella mia vita. Mi dispiace di non aver capito prima che sono un mostro». Un pentimento arrivato troppo tardi.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 11 Novembre 2016, 19:25
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