Brexit: "I britannici ci stanno ripensando".
Ecco cosa sta succedendo ora

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I britannici ci stanno ripensando? La petizione che chiede di indire un secondo referendum sulla Brexit ha raccolto oltre due milioni di firme. La petizione parlamentare era stata avviata da alcuni sostenitori del campo del Remain forti del 48,1 per cento delle preferenze espresse contro la Brexit.

"Noi sottoscritti chiediamo al governo di attuare una legge per cui se il campo del Remain o del Leave è inferiore al 60% sulla base di un'affluenza inferiore al 75%, ci dovrebbe essere un altro referendum". Tutte le petizioni che vengono sottoscritte da oltre 100mila persone per legge devono essere prese in considerazione per un dibattito in parlamento.

Ma non solo. Sono oltre 100mila i sostenitori di un'altra petizione perché Londra si dichiari indipendente e resti nell'Unione Europea. A promuoverla su Change.org sostenitori londinesi del Remain. "Londra - si legge nel testo - è una città internazionale evogliamo restare nel cuore dell'Europa. Ma dobbiamo affrontare il fatto che il resto del paese non è d'accordo. Così, invece di votare passivamente ma aggressivamente gli uni contro gli altri ad ogni elezione, rendiamo il divorzio ufficiale".

Nella petizione si chiede dunque al sindaco Sadiq Khan di proclamare l'indipendenza di Londra e presentare domanda di adesione all'Ue, ivi compresa l'appartenenza alla zona Schengen (riparleremo dell'Euro)". "Sindaco Sadiq, non preferirebbe essere presidente Sadiq? Faccia sì che questo accada!", scrivono i promotori.
 

#WHATHAVEWEDONE, L'HASHTAG IMPAZZA SU TWITTER ''Oh my god... Cosa ho fatto?". La Brexit è realtà e i milioni di britannici che hanno votato per l'opzione 'Leave' festeggiano. Non tutti, in realtà. L'esito del referendum ha scioccato anche numerosi elettori che hanno votato per l'uscita della Gran Bretagna dall'Unione Europea e su twitter fioccano i messaggi dei 'pentiti dell'urna'.

"Ho votato 'leave' credendo a tutte queste bugie, ora mi pento totalmente. Mi rendo davvero conto che il mio voto è stato rubato", scrive l'utente Khembe, una ragazza che cerca solidarietà online. Qualcuno garantisce conforto, ma abbondano le repliche piccate: "Ci hai fottuti tutti, grazie", scrive un coetaneo. A giudicare dalla foto del profilo, pare giovanissimo anche l'utente Daz: "Già mi pento del mio voto, avrei dovuto votare Remain. Scusate", cinguetta. Setacciando Twitter, tra le migliaia di messaggi amari caratterizzati dall'hashtag #whathavewedone (Cosa abbiamo fatto) spuntano diversi post tutti simili: "Se avessi l'opportunità di votare di nuovo, sceglierei Remain".

C'è chi, invece, ci ha messo la faccia. "Ce ne stiamo già pentendo", ha detto Mandy Suthi intervistata da ITV all'aeroporto di Manchester. "Ho detto alle mie sorelle: vorrei che avessimo la chance di votare di nuovo". Il top, probabilmente, è rappresentato dalla surreale confessione di tale Adam alla Bbc: "Sono scioccato dal fatto che abbiamo votato Leave. "Non pensavo che sarebbe successo. Non credevo che il mio voto potesse contare tanto, pensavo che saremmo rimasti nell'UE".
Ultimo aggiornamento: Sabato 25 Giugno 2016, 22:13
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