Effetto Brexit, tonfo per le borse di tutto
il mondo. Crolla anche la sterlina
Per Tokyo, la prima borsa ad aprire durante la fine dello spoglio, l'andamento è stato decisamente altalenante: dopo aver aperto in leggero rialzo, alle 11.30 ora locale l'indice Nikkei aveva perso il 3,05%, cedendo quasi 500 punti a quota 15.742,40. Poche ore dopo il crollo: Tokyo è arrivata a perdere l'8%. La sterlina si è deprezzata scendendo sui minimi in 6 anni al cambio con lo yen a quota 139,70.
Non va meglio in altre borse asiatiche: Hong Kong perde oltre il 4%, con Seul, Sidney e Mumbai che cedono più del 3%. Meno accentuati (attorno ai due punti percentuali) i cali di Singapore, Bangkok e Jakarta, ma soprattutto tengono le Borse cinesi: sia l'indice del listino principale di Shanghai sia quello di Shenzhen perdono poco più dell'1%.
Dati drammatici per i futures sull'avvio della Borsa di Londra, che continuano a peggiorare: le stime del circuito Bloomberg sui contratti di apertura dell'indice Ftse 100 hanno segnato un calo massimo del 9%, per poi 'ripiegarè a -8,7%.
I future sugli indici di Borsa di Wall Street ampliano le perdite con la vittoria del Leave al referendum sulla Brexit. I future sullo S&P 500 perdono il 5,1%.
LA STERLINA AI MINIMI STORICI DEGLI ULTIMI 30 ANNI La Brexit spinge il crollo della sterlina, che nel corso dello spoglio che man mano dava in vantaggio il 'leavè dall'Unione europea, è arrivata a perdere il 10% sul dollaro, raggiungendo quota 1,33. Si tratta del valore più basso degli ultimi 30 anni.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 24 Giugno 2016, 08:30
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