Siria, bimbi chiusi in gabbia come il pilota
giordano bruciato vivo: ecco perché -Video

Non c'è ancora pace in Siria, anche se l'attenzione della comunità internazionale si sta gradualmente spostando su altre zone del Medio Oriente e sulla Libia. Questa la denuncia di alcuni ribelli, oppositori di Assad, che a Douma, quartiere di Damasco, hanno inscenato una singolare protesta.









Alcuni bambini sono stati vestiti con la tuta arancione divenuta tristemente nota come l'indumento degli ostaggi dell'Isis, e poi chiusi in gabbia come Muath al-Kasaesbeh, il pilota giordano bruciato vivo dai jihadisti. Il messaggio è chiaro: mantenere l'attenzione viva sulla tragica situazione del popolo siriano, perché nel paese a morire carbonizzati sono anche e soprattutto tanti bambini. Dall'inizio di febbraio, nel solo quartiere di Douma, un tempo roccaforte dei ribelli siriani, sarebbero morte oltre 180 persone.



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Ultimo aggiornamento: Martedì 17 Febbraio 2015, 09:37
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