Parigi, il superlatitante Salah è ancora in fuga:
per i servizi francesi è riuscito a fuggire in Siria

Salah è ancora in fuga: per i servizi francesi è scappato in Siria
Secondo l'intelligence francese Salah Abdeslam, il ricercato numero uno per gli attentati a Parigi, è fuggito in Siria. Lo riferisce la Cnn citando una fonte «vicino alle indagini» e un'altra fonte dell'antiterrorismo. Due giorni fa, fonti citate da Het Laatste Nieuws avevano affermato che Salah è fuggito in Siria favorito da amici e coperture.

PERQUISIZIONI A MOLENBEEK Le forze dell'ordine belghe hanno messo in atto nuove perquisizioni per individuare il super ricercato per gli attentati di Parigi, Salah Abdeslam. Le operazioni sono state effettuate nella tarda serata di ieri nel quartiere bruxellese di Molenbeek, ma l'uomo è ancora in fuga.

Intanto il quotidiano La Derniere Heure riferisce che Abdeslam ha detto «non mi rivedrai mai più» a Ali Oulkadi, l'ultima persona nota ad averlo visto. Alì è l'uomo che ha portato in macchina Salah dalla zona di Laeken a quella di Schaerbeek, all'interno di Bruxelles, attorno a mezzogiorno del 14 novembre.



Secondo Ali, Salah non sembrava indossare una cintura esplosiva. Il viso «pallido e segnato», non ha parlato del suo ruolo negli attentati, ma ha chiesto quante persone erano morte. E alla domanda su come stava il fratello Brahim (che si era fatto esplodere la sera prima al Comptoir Voltaire), Salah ha risposto che era stato ucciso da alcune persone.

«Fermati, aspetta cinque minuti finchè non me ne sono andato. Non mi rivedrai più», ha detto Salah quando è sceso dall'auto in una strada di Schaerbeek. Oulkadi, 31 anni, sposato e padre di due figli, senza precedenti penali, era andato a prendere Salah su richiesta di Hamza Attou, uno dei due uomini che avevano riportato Salah a Bruxelles da Parigi. Tutte e tre le persone che hanno portato in macchina Salah sono attualmente in carcere.

#Salah è ancora in fuga: per i servizi francesi è scappato in Siria

Posted by Leggo - Il sito ufficiale on Lunedì 30 novembre 2015

Ultimo aggiornamento: Lunedì 30 Novembre 2015, 18:35
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