L'arbitro lo espelle, lui reagisce con un pugno
e lo uccide: John muore dopo 2 giorni di coma

L'arbitro lo espelle, lui reagisce con un pugno e lo uccide: John muore dopo 2 giorni di coma

di Simone Pierini
ROMA - Choc a Detroit dove un arbitro di 44 anni, John Bieniewicz, rimasto ucciso da un pugno sferrato da un calciatore. A provocare la folle reazione il cartellino rosso sventolatogli in faccia.







L’episodio è avvenuto domenica su un campo di calcio di Detroit, nel Michigan, e decisiva è stata l'espulsione comminata a Baseel Abdul-Amir Saad, 36 anni.







Sarebbe lui, infatti, a sferrare il pugno dopo aver ricevuto il rosso. L'arbitro, crollato a terra privo di sensi, è morto dopo due giorni in coma in ospedale.



“Non ho mai visto nulla del genere nella mia vita, l’arbitro non ha fatto nulla per provocare questa reazione". Il commento di uno dei calciatori, Scott Herkes, rilasciate al Detroit Free Press. "John non ha avuto neanche il tempo di capire cosa stesse accadendo”. Ha concluso.



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Ultimo aggiornamento: Venerdì 4 Luglio 2014, 11:37
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