Accoltella e brucia viva la compagna incinta:
"Non voleva diventare padre a 20 anni" -Foto

Non vuole diventare padre: brucia viva la compagna incinta
Non era mai stato convinto di diventare padre così giovane, ma qualcosa nel cervello del ventenne Eren Toben deve aver fatto tilt. Il ragazzo, infatti, è stato condannato per aver ucciso in un modo agghiacciante la propria fidanzata, la 19enne Maria Peiner, all'ottavo mese di gravidanza.
 


I fatti, risalenti a gennaio 2014, si sono svolti a Berlino, la città dei due giovani. Mancava davvero poco al parto quando Eren, insieme ad un amico e complice, ha ingannato Maria, invitandola a comprare insieme abiti e accessori per il nascituro per poi rapirla. I due hanno portato la ragazza in un bosco e qui il ragazzo ha prima accoltellato Maria, poi le ha dato fuoco, lasciandola agonizzante.

Il corpo fu scoperto il giorno successivo da un passante, che diede l'allarme. Gli inquirenti, non lontano dal cadavere di Maria, rinvennero anche il coltello da cucina utilizzato dai due, e grazie alle impronte digitali risalirono rapidamente a Toben e al suo complice. I due, come riporta Metro.co.uk, sono stati condannati a 14 anni di carcere: «Eren voleva una vita libera da impegni e per lui il crimine era la giusta soluzione. Ha approfittato dell'amore che Maria provava per lui per tenderle un agguato».
Ultimo aggiornamento: Martedì 23 Febbraio 2016, 10:05
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