Aborto, la Corte Suprema Usa
boccia il Texas: "Niente restrizioni"

La Corte Suprema ha bocciato le due misure-chiave della legge che limita l'aborto in Texas, considerata dai suoi oppositori incostituzionale perché limita il diritto delle donne a scegliere l'interruzione di gravidanza.

Le restrizioni abrogate hanno portato alla chiusura forzata di oltre la metà dei consultori dove si praticano aborti. In particolare, queste misure approvate dai repubblicani (che guidano lo stato) impongono che i dottori che praticano le interruzioni di gravidanza nei consultori abbiano l'autorizzazione ad operare nei più vicini ospedali e che gli ambulatori siano attrezzati come vere sale chirurgiche.

Presentate come misure dettate dalla necessità di difendere le pazienti, le misure hanno invece reso costosissimo il funzionamento di metà dei consultori. In un clima elettorale, Hillary Clinton esulta definendola «una vittoria per tutte le donne d'America» e anche Barack Obama plaude alla decisione. Il tutto proprio nel giorno in cui la senatrice del Massachussetts Elizabeth Warren si schiera fisicamente con la candidata democratica per la Casa Bianca, dando una prova visiva ed emotiva di quel dream ticket con un tandem tutto al femminile per la guida degli Usa.

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Ultimo aggiornamento: Martedì 28 Giugno 2016, 08:45
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