Fa sesso con l'uomo sbagliato, quando si accorge
dell'errore lo denuncia per stupro -Foto

Fa sesso con l'uomo sbagliato, quando lo scopre lo denuncia
La vicenda giudiziaria andava avanti da oltre un anno, ma per un giovane studente e lavoratore sono bastati 27 minuti di udienza per poter tirare un sospiro di sollievo dopo aver vissuto un vero e proprio incubo.

 
 



Il 24enne Sam Obeghe, nigeriano trasferitosi in Gran Bretagna durante l'infanzia, era infatti stato accusato di stupro da una 21enne che era convinta di aver fatto sesso con il suo amico e coetaneo Zack Garrigan. A spiegare la vicenda, risalente al 5 dicembre 2014, è Metro.co.uk, che ha seguito il processo: Zack, in un locale, stava festeggiando il compleanno insieme ad altri due amici, tra cui lo stesso Sam. Qui avevano conosciuto la 21enne commessa e una sua amica, decisamente ubriache. A questo punto il gruppo decise di passare il resto della serata a casa di Sam, ma già in auto scoppiava la passione tra Zack e la ragazza.

Giunti a casa di Sam, Zack Garrigan e la 21enne si appartarono nella camera da letto, ma poco dopo Sam uscì seminudo, sembra alla ricerca di viagra. Nel frattempo, però, la ragazza si era addormentata. Qui è dove le due versioni iniziano a divergere: il ragazzo racconta di essere andato in camera da letto per svegliare la ragazza («Mi ero davvero pentito di far proseguire la festa a casa mia, il giorno dopo dovevo lavorare e volevo solo andare a dormire», ha spiegato al giudice), che di tutta risposta avrebbe iniziato a sedurlo. La ragazza sostiene che si trattò di un incredibile errore, ma accusa Sam così: «La luce era spenta, in quella camera c'era buio pesto, mi sono accorta che non era Zack solo quando ho iniziato a toccare i suoi capelli. Però per due minuti lo avevo chiamato Zack...».

La difesa di Sam ha controbattuto alle accuse così: «Parliamo di una persona che in quel momento si trovava in un grosso stato confusionale a causa dell'alcol. Non possiamo ritenerla attendibile, anche perché il buio non è sufficiente per spiegare il suo 'errore'. Il signor Garrigan e il nostro assistito sono molto diversi nella struttura fisica, come poteva non essersi accorta che non fosse lui?». Il tribunale ha dato ragione al giovane, scagionandolo da ogni accusa.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 12 Maggio 2016, 15:04
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