Decapitata a 15 anni, l'ex cognato confessa:
"L'ho violentata prima di ucciderla" -Foto

Decapitata a 15 anni, l'ex cognato confessa: "L'ho violentata prima di ucciderla"

di Enrico Chillè
Sarebbe crollato dopo ore e ore di interrogatori, confessando tutte le proprie colpe. Un 36enne ha ammesso di aver ucciso una ragazza di soli 15 anni dopo aver fatto sesso con lei, per poi mutilare e decapitare il corpo. Giungono così all'epilogo le indagini su un delitto che ha sconvolto l'Uruguay.



La 15enne Yamila Rodriguez, residente a Punta del Este, nella città di Maldonado, era scomparsa dal 2 novembre scorso e la famiglia aveva lanciato diversi appelli ai media per ritrovarla. Le ricerche non hanno però dato esito positivo, fino a lunedì mattina, quando un motociclista ha trovato, su una strada sterrata nei pressi di un bosco, il cranio di una donna deturpato al punto da rendere impossibile l'identificazione immediata. Le analisi, però, hanno poi confermato che si trattava proprio della testa di Yamila. Immediatamente, sono scattate ricerche più approfondite in quella zona per trovare anche il resto del corpo.











Il cadavere, rinvenuto qualche ora dopo nello stesso bosco, ad alcuni metri di distanza, appariva anch'esso mutilato. Immediatamente sono partite le indagini per omicidio e gli inquirenti hanno cercato di fare luce sulla vita che conduceva Yamila. La ragazza, proveniente da una famiglia povera e numerosa (i suoi genitori avevano in tutto 12 figli), aveva lasciato la scuola lo scorso anno e da tempo frequentava dei coetanei con cui passava le giornate bevendo alcool e fumando marijuana. Qualcuno, nella cittadina, era arrivato anche a parlare di una possibile entrata della ragazza in un giro di prostituzione.



Nel corso delle indagini sono state fermate quattro persone. Due di loro sono state rilasciate poco dopo, altri due, un ex fidanzato 24enne e l'ex marito di una delle sorelle della ragazza, sono invece stati trattenuti. Nella casa dell'ex cognato la polizia ha rinvenuto un impermeabile sporco di sangue, oltre a notare che nella cucina mancava un coltello. Come riporta Maldonado Noticias, alla fine il 36enne ha confessato, raccontando di aver incontrato Yamila, visibilmente ubriaca, e di aver fatto sesso con lei prima di averla uccisa, probabilmente a causa del rifiuto della ragazza a concedersi una seconda volta. L'uomo ha poi indicato anche il luogo in cui ha nascosto il coltello con cui ha decapitato e mutilato la ragazza, già morta, ma non ha spiegato con quale oggetto abbia ucciso la 15enne.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 14 Novembre 2014, 13:15
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